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25 set 2014

Novità per i cittadini russi all'estero

Novità per i cittadini russi all'estero
In seguito all’adozione della Legge Federale N° 142-FZ a partire dal 4 agosto 2014, giorno della sua entrata in vigore, diventerà obbligatorio notificare al Servizio Federale di Immigrazione russo l’ottenuta cittadinanza o permesso di soggiorno in un Paese estero da parte di un cittadino della Federazione Russa.
L’obbligo di notifica coinvolgerà i seguenti gruppi di persone: cittadini della Federazione Russa, che risiedono permanentemente nel territorio della Federazione Russa e:
A.        Hanno un’altra cittadinanza straniera o una residenza permanente o qualsiasi altro documento valido che permette di risiedere permanentemente in un Paese estero;
B.        Hanno ottenuto un’altra cittadinanza straniera o una residenza permanente o qualsiasi altro documento valido che permette di risiedere permanentemente in un Paese straniero;
C.        Un cittadino russo il quale è il legale rappresentante di un minore o di un disabile cittadino russo;
D.        Cittadini della Repubblica di Crimea (il regolamento verrà applicato a questo gruppo dal 1 gennaio 2016)
Per i cittadini della Federazione Russa, che risiedono permanentemente al di fuori del territorio della Federazione Russa si intendono quei cittadini, che hanno il timbro di validità sul passaporto russo e/o il documento di uscita conforme al Decreto russo del SFI N. 288 del 11.09.2012. La presenza o l’assenza della registrazione presso un consolato della Federazione Russa all’estero non influisce sulla definizione dello status di cittadino della Federazione Russa residente permanentemente all’estero.
La notificà deve essere inviata nei seguenti casi e con i seguenti termini:
•          Nel caso di possesso di un’altra cittadinanza, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento valido che permetta di risiedere permanentemente in un Paese estero – entro 60 giorni dal 4 agosto 2014;
•          Nel caso di ottenimento di un’altra cittadinanza, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento valido che permetta di risiedere permanentemente in un Paese estero – entro 60 giorni dalla data dell’ottenimento di un’altra cittadinanza, permesso di soggiorno o qualsiasi altro documento valido che permetta di risiedere permanentemente in un Paese estero;
La data di acquisizione di un’altra cittadinanza o qualsiasi altro documento valido che permetta di risiedere permanentemente in un Paese estero è stabilita secondo ordinamento interno del Paese estero corrispondente.
Lo status del documento che permette di risiedere permanentemente in un Paese estero è determinato secondo ordinamento interno del Paese estero corrispondente.
L’autorità responsabile alla quale deve essere comunicata la notifica è l’ufficio regionale del Servizio Federale dell’Immigrazione ed è determinato:
in base al luogo di residenza permanente del dato cittadino nel territorio della Federazione Russa:
nel caso questo mancasse, è determinato sulla base del luogo di residenza temporanea all’interno della Federazione Russa.
nel caso in cui mancassero entrambi – in base all’ attuale posizione all’interno del territorio della Federazione Russa;
Responsabilità per la violazione di queste disposizioni:
Il mancato invio della notifica è punibile con sanzioni amministrative fino a un massimo di duecentomila rubli o pari all’importo di uno stipendio o all’ammontare di una qualsiasi entrata del reo per un periodo massimo di un anno, o lavori socialmente utili obbligatori per un periodo massimo di  400 ore.
Nel caso in cui:
-           l’invio della notifica avvenga in ritardo,
-           l’invio di informazioni incomplete,
-           presentazione di informazioni deliberatamente fuorvianti.
La violazione è soggetta ad una multa amministrativa pari a cinquecento rubli fino ad un massimo di mille rubli
Il controllo dell’adempimento di tali disposizioni dovrà essere effettuato dal Servizio Federale di Immigrazione, ma a causa della mancanza di una normativa specifica al riguardo, non è possibile fornire ulteriori informazioni sulle procedure di controllo